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San Lorenzo Berlizzi - Via delle Capre dicembre 2015

Lo storico sentiero delle capre. Si tratta di una lunga cengia che corre sulla sinistra orografica del Raganello ad un'altezza di circa 300 mt dal torrente. E' nominato così perché c'erano e ci sono le capre che pascolano in "verticale". Il sentiero inizia dalla Pietra del Demanio di fronte a Civita e finisce in corrispondenza del Caccavo. La difficoltà del sentiero sta nel fatto che in alcuni tratti è molto esposto e non protetto, mentre in altri è obliquo su terriccio instabile. Solo alcuni punti sono protetti con una ferrata.

IL VIDEO

 

 

ANCORA GRANDI NOTIZIE DALLA CALABRIA!!! OTTOBRE 2015

Questo è stato un altro fine settimana storico per la speleologia in Calabria.
Dopo la congiunzione tra Antro del Torchia e Risorgenza di Vallone Cufalo (detto Stige) siamo riusciti a raggiungere anche Grave Grubbo!!
Con una breve disostruzione siamo riusciti ad entrare dall' Antro del Torchia a Grave Grubbo percorrendo un difficile meandro lungo circa 300 metri.
Ora Vallone Cufalo-Antro del Torchia-Grave Grubbo sono unite. Ciò ha dato vita, con circa 5000 metri di sviluppo, al sistema più lungo della Calabria ed ad una tra le più estese grotte nei gessi conosciuta in Italia.
Il Sistema è stato ribattezzato all'unanimità COMPLESSO LE GRAVE.
Durante le esplorazioni di questo fine settimana hanno partecipato i seguenti gruppi: G.S Le Grave di Verzino (KR), G.S. Sparviere di Alessandria del Carretto (CS), Gruppo Ricerche Carsiche di Putignano (BA) e G.S.L 'Ndronico di Lecce (LE).

 

Via Ferrata Salemm - Castelmezzano - ottobre 2015

La Via Ferrata Salemm, percorso attrezzato sul versante di Castelmezzano, ha una lunghezza di circa 1.731 metri ed un dislivello di circa 249 metri, difficoltà EEA e si articola in:

  • Un sentiero di avvicinamento alla via ferrata con partenza dal ponte romano fino all’attacco del percorso attrezzato. La lunghezza del sentiero è di circa 739 metri ed il dislivello è di circa 34 metri, tempo di percorrenza di 45 minuti.
  •  Via Ferrata Salemm, percorso attrezzato con una lunghezza di circa 992 metri ed un il dislivello di circa 215 metri, tempo di percorrenza di 2 ore.
  • Un sentiero di allontanamento dalla via ferrata che dalla fine del percorso attrezzato porta fino alla strada comunale Peschiere, posta nelle immediate vicinanze del centro storico per una lunghezza di circa 180 m, con andamento quasi pianeggiante, tempo di percorrenza di 15 minuti.

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Via Ferrata Marcirosa - Pietrapertosa - ottobre 2015

La Via Ferrata Marcirosa, percorso attrezzato sul versante di Pietrapertosa, ha una lunghezza di circa 1.778 metri ed un dislivello di circa 331 metri, difficoltà EEA e si articola in:

  • Un sentiero di avvicinamento alla via ferrata con partenza dal ponte romano fino all’attacco del percorso attrezzato. La lunghezza del sentiero è di circa 452 metri ed il dislivello è di circa 11 metri, tempo di percorrenza di 30 minuti.
  • Via Ferrata Marcirosa, percorso attrezzato con una lunghezza di circa 862 metri ed un il dislivello di circa 276 metri. Lungo la stessa sono posizionati due ponti Tibetani della luce 7 e 10 metri, tempo di percorrenza di 2 ore e 20 minuti.
  • Un sentiero di allontanamento dalla via ferrata che dalla fine del percorso attrezzato conduce alla Stazione di partenza  del Volo dell’Angelo di Pietrapertosa. La lunghezza del sentiero è di circa 446 metri ed il dislivello è di circa 66 metri, tempo di percorrenza di 20 minuti.

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Puliamo il buio 2015 Vora "Coelimanna"

L'utilizzo di ipogei naturali e artificiali quali discariche abusive è un fenomeno purtroppo molto diffuso.  I danni provocati all'ambiente carsico e alle risorse idriche profonde sono incalcolabili.  

Puliamo il Buio - iniziativa della Società Speleologica Italiana giunta alla decima edizione - vuole portare una luce nel buio e segnalare in modo puntuale e dettagliato le situazioni di rischio e indicare le possibili soluzioni.

 L’iniziativa è ormai legata da collaborazione a Puliamo il Mondo e si propone di bonificare almeno in parte le discariche abusive sotterranee, in ogni caso di documentarle, valutarne il grado di pericolosità e di individuare i possibili rimedi, proponendoli poi all’opinione pubblica e alle Amministrazioni Locali.

 Il Censimento delle cavità a rischio ambientale è il nodo fondamentale di Puliamo il Buio e vuole fornire una autorevole base di lavoro a tutti coloro che vogliono collaborare alla protezione dell'ambiente e delle risorse idriche, alla riduzione dei rifiuti, alla valorizzazione degli habitat naturali e la lotta alle discariche abusive.

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2024  'Ndronico  © RIPRODUZIONE RISERVATA